top of page

Come mantenere viva la coppia

 

Una delle domande ricorrenti nel corso della nostra vita è se esista o meno la cosiddetta anima gemella, quella persona che ci completa, ci capisce e soddisfa al 100%, quella metà che ci fa sentire le classiche “farfalle nello stomaco”.

Nella vita si cambia, le circostanze, le esperienze, la crescita di per sé ci fa cambiare, non esiste una persona

che può dirsi esattamente uguale a come era 10 anni prima, così il rapporto di coppia cambia con gli anni, insieme alle circostanze, agli eventi ed alle persone che la costituiscono.

Trovare l’anima gemella a 20-30-40 anni non vuol dire che la persona che si ha accanto ci soddisferà in tutto e per tutto per il resto della vita. Siamo abituati a pensare che l’amore renda tutto semplice e tutto magico, ma la magia non deve essere data per scontata, così come il partner: la vita di coppia non è un obiettivo che una volta raggiunto si mantiene per sempre, ma l’inizio di un percorso da fare insieme.

Col tempo può succedere di allontanarsi sempre di più l’uno dall’altro, dopo anni di relazione i rapporti cambiano, ma non è detto che il sentimento debba affievolirsi, a volte basta poco per recuperare una fiamma che ancora brucia, ma che rischia di essere soffocata dalla routine, dagli impegni, dalla mancanza di comunicazione e dalla mancanza di condivisione.

Nella mia esperienza professionale mi capita frequentemente di ascoltare coppie che raccontano di un grande amore, di una grande passione scoppiate anni prima che via via sono andate estinguendosi, fino ad arrivare ad una quasi incapacità di stare insieme. A questi livelli si arriva pian piano, ma quando ci rendiamo conto che la nostra storia d’amore sta cambiando e sta volgendo lungo una strada che non ci appartiene, dobbiamo subito correre ai ripari per salvaguardare la nostra felicità.

La vita di coppia è una strada che giorno dopo giorno scegliamo di intraprendere, è un punto di partenza in cui dobbiamo porci sempre nuovi obiettivi da raggiungere, altrimenti rischiamo di fermarci lungo la strada aspettando che la noia passi a prenderci. Le relazioni vanno coltivate ogni giorno, incessantemente e senza risparmiarsi.

Un esercizio che può aiutare ad unire è quello di mettere in pratica ogni giorno deliberatamente e coscientemente un gesto che l’altro possa apprezzare, in modo da dare il via ad un circolo virtuoso di scambi positivi che uniscano la coppia come e più di prima. Prendetevi un momento per coltivare la vostra unione, andate a cena insieme in un locale tranquillo dove, per un paio di ore, nessuno possa disturbarvi; stilate una lista di esperienze che vi piacerebbe fare insieme e di attenzioni che voi vorreste ricevere da parte dell’altro (questa lista a fine serata rimarrà nelle mani del partner) e che l’altro vorrebbe ricevere da parte vostra (questa rimarrà a voi come promemoria di ciò che al vostro partner farebbe piacere). Iniziate con cose semplici che possano essere messe in atto ogni giorno, parlate in modo chiaro, non devono esserci fraintendimenti su ciò che viene inserito nella lista, avrete così un ottimo punto di partenza per rinvigorire giorno dopo giorno la vostra unione.

L’umiltà è il punto di partenza fondamentale: non dobbiamo aver paura di chiedere aiuto, i momenti di difficoltà sono presenti nella vita di tutti, ma le persone forti li sanno riconoscere e chiedono aiuto, anche se questo vuol dire lavorare con fatica per raggiungere l’obiettivo di vivere una vita piena e soddisfacente, perché è quello che ognuno di noi si auspica e desidera.

 

Dr.ssa Alessandra Mirandola

Psicologa-Psicoterapeuta

bottom of page